Cosa succede quando la sostenibilità va oltre ciò che indossiamo?

Che tu stia facendo un restyling del tuo arredamento o stia scegliendo come arredare la tua casa da zero, devi sapere che oggi l’attenzione alla comodità è unita ad una maggiore consapevolezza dell’impatto ambientale. L’arredamento green, o meglio, la scelta di arredare la propria casa con tessuti ecosostenibili, è una tematica molto importante, soprattutto in termini di utilizzo di materiali che possano durare il più a lungo possibile. Ma cosa si intende oggi per tessuti d’arredamento ecosostenibili? In primis, i tessuti in fibre naturali, pure, e quindi a basso impatto ambientale. Ma è bene anche prestare attenzione alla scelta dei tessuti in base alle risorse impiegate nella produzione. Scopriamo insieme come scegliere un tessuto sostenibile che si adatti meglio alle caratteristiche del tuo ambiente.

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#1: Seguire le tendenze o lasciarsi trasportare dalla comodità?

Avere una casa arredata nel dettaglio e secondo le ultime tendenze sarebbe fantastico, ma cosa ne sarebbe invece della comodità? In realtà, comodità e ultime tendenze viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. L'obiettivo è quello di creare un piccolo spazio di casa che trasmetta quasi l’idea di essere “sempre in vacanza”, anche solo dal tuo divano. E a proposito di divano, una scelta elegante e green  può essere il copridivano in tessuto di Carvico, realizzato con filo Econyl®, filo di Nylon 100% rigenerato da materiali di scarto recuperati, ripuliti e rigenerati in nuovo filo. Oppure, l’utilizzo di una tovaglia in puro lino per la tua tavola, così come un soffice plaid in lana vergine, che ti terrà al caldo, sapendo di aver acquistato un prodotto durevole, di qualità e biodegradabile. Ad ogni modo, è importante verificare sempre che l’etichetta riporti le informazioni di composizione dei capi. E vedrai, la tua casa sarà una vera oasi di relax green.

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#2: Quali tessuti prediligere e perché?

La scelta di un arredamento green non è mai un argomento così banale, poiché è necessaria una buona conoscenza dei materiali.

Scopriamoli insieme:

1. Tessuti di fibre naturali: puro cotone, puro lino, pura lana. Tra i tessuti ecosostenibili più diffusi in Italia, troviamo il puro lino. La coltivazione di questa pianta è sostenibile: richiede l’impiego di meno risorse rispetto al cotone, ma ovviamente per essere davvero eco-friendly, deve provenire da un’agricoltura biologica. Quanto al cotone, invece, l’aspetto davvero positivo è che, grazie alle sue lunghe fibre, è riciclabile rigenerando capi in fibra pura. La pura lana, infine, è una fibra naturale e biodegradabile, ma attenzione, essendo ottenuta da allevamento ovino, l’impatto della sua produzione è spesso poco eco-friendly.

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2. Tessuti innovativi: fibre naturali e alternative, come bambù, canapa, ecc. Tutti tessuti naturali e sempre biodegradabili, la cui produzione non richiede un elevato impiego di risorse. Il bambù, ad esempio, oltre a produrre ossigeno in più rispetto ad un comune albero, assorbe anche tantissima anidride carbonica.

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3. Tessuti riciclati: ad oggi, in Italia, assistiamo alla fiorente presenza di imprese impegnate nella produzione di tessuti da materiale riciclato, allungando la vita dei tessuti e riducendo l’impatto ambientale. Ad esempio, le fibre sintetiche potrebbero essere riciclate all’infinito: non sono biodegradabili, soprattutto se pensiamo alla quantità di microplastiche che finiscono negli oceani. Sarebbe meglio utilizzare quelle già in circolazione, invece che produrne di nuove. 

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#3: Come prendersene cura?‍

Sebbene le azioni per proteggere a lungo i tessuti siano molteplici, a volte non sono abbastanza (e adesso ti spieghiamo il perché). Potresti scegliere di utilizzare, in fase di lavaggio, saponi neutri o aceto bianco, al posto dell’ammorbidente, dal momento che le sostanze chimiche contenute nei detersivi industriali risultano aggressive, logorando più in fretta le fibre naturali, causando decolorazioni indesiderate. Ma solo questo, spesso, non è sufficiente per proteggere la vita dei nostri capi. Il nostro consiglio è quello di affidare a dei veri professionisti i tuoi tessuti di casa. Nell’atelier MamaClean i tuoi capi saranno trattati con estrema cura dai nostri esperti artigiani, grazie all’esperienza pluridecennale nel settore, unita alla tecnologia d’avanguardia. Ogni tessuto viene trattato con detersivi estremamente delicati, così da rispettare il ph della pelle e non danneggiare i tuoi tessuti.

Allora che aspetti? Scegli MamaClean e rigenera il tuo spazio (oltre che il tuo tempo).

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